I VOLTI DELL'OSTEOPATIA
OSTEOPATIA E POSTURA
La postura è l'adattamento personalizzato di ogni individuo all'ambiente fisico, psichico ed emozionale. La cattiva postura, cioè la postura non funzionale, si verifica quando una posizione abituale provoca un inutile sforzo del corpo. Una postura non funzionale nel lungo periodo provoca dolore e disturbi come: cervicalgie, lombalgie, fasciti plantari, sciatalgie, cefalea muscolo-tensiva, epicondiliti, gonalgie (dolore al ginocchio), gonfiori addominali, problemi a carico dell'apparato intestinale. La buona postura, ovvero la postura funzionale altro non è che la posizione più idonea del nostro corpo nello spazio e col minor dispendio energetico possibile. E' importante per il miglioramento e la prevenzione di dolori fisici acuti e cronici, per l'aumento di mobilità, agilità, resistenza fisica, per l'incremento del livello prestazionale dello sportivo, per il recupero e/o prevenzione di un evento traumatico e per la valorizzazione del linguaggio del corpo.
OSTEOPATIA IN AMBITO VISCERALE
L'osteopatia trova un vasto campo di applicazione nelle problematiche di tipo viscerale. Disturbi comuni come il reflusso, l'asma, le allergie, la gastrite, l'endometriosi, le cistiti, possono alterare l'afflusso di sangue arterioso e il corretto drenaggio linfatico dei singoli organi, riducendone la funzionalità. L'osteopata è un valido alleato contro queste problematiche perchè con la palpazione valuta e tratta eventuali compromissioni vascolari, fasciali e muscolari che impediscono al sistema di guarire.
OSTEOPATIA IN AMBITO PEDIATRICO E NEONATOLOGICO
Un'area che ha ricevuto molta attenzione dalla ricerca e dalla clinica è il trattamento manipolativo applicato ai bambini. L'osteopatia neonatale è un approccio terapeutico molto dolce e può contribuire a migliorare molti problemi dovuti agli stress ed ai traumi da parto: dalle asimmetrie strutturali come la plagiocefalia fino ad altri problemi come i rigurgiti, coliche, otiti, pianto, irritabilità e reflusso gastroesofageo. L'osteopatia è utile anche nelle fasi successive della crescita del bambino. Durante la crescita si possono evidenziare problemi causati da traumi subiti e da carichi funzionali derivati dai notevoli cambiamenti a cui è sottoposto il corpo dei bambini. Il trattamento osteopatico risulta utile nel migliorare la sintomatologia derivata dall'assunzione di posture scorrette protratte nel tempo.
OSTEOPATIA IN AMBITO GERIATRICO
Il meccanismo di autoguarigione varia da persona a persona e rappresenta una manifestazione della capacità individuale di compensare lo stress. Una persona può essere vecchia negli anni, ma giovane nella sua fisiologia e viceversa. L'Osteopatia si avvale di approcci manuali per aiutare il paziente a compensare l'inevitabile scompenso legato all'invecchiamento. Le evidenze disponibili ad oggi confermano l'utilità dell'osteopatia nel migliorare la funzionalità muscolo-scheletrica legata all'osteoporosi. Altri studi hanno evidenziato un miglioramento dell'equilibrio misurato tramite test clinici e stabilometria in pazienti fino a 75 anni di età con vertigine continua per almeno 3 mesi.
OSTEOPATIA IN AMBITO OSPEDIALIERO E POST-CHIRURGICO
Gli effetti dell'osteopatia sono documentati anche in ambito post-chirurgico. Uno studio pubblicato sul "The Journal of the American Osteopathic Association" condotto su 39 donne sottoposte a isterectomia, ha osservato che un trattamento osteopatico preoperatorio è in grado di ridurre significativamente il bisogno di analgesici. Sempre su questa rivista sono emerse altre interessanti evidenze sull'efficacia dell'osteopatia nel migliorare il drenaggio post-operatorio in pazienti sottoposti ad innesto di bypass coronarici. L'osteopatia post-operatoria migliora anche le funzioni intestinali, favorisce il recupero delle condizioni respiratorie e riduce la degenza ospedaliera.
OSTEOPATIA PER SPORTIVI ED ATLETI
L'attività sportiva è importante e fondamentale per il benessere psicofisico. L'atleta amatoriale o professionista, durante l'attività sportiva, è sottoposto a costante stress muscolo-scheletrico. Alcune parti del corpo se non tutelate adeguatamente possono andare incontro a lesioni, lassità ed infiammazioni. L'utilizzo dell'osteopatia nelle discipline sportive riveste un ruolo importante sia nella preparazione atletica che nella riabilitazione. Il trattamento osteopatico integrato nella preparazione atletica ha significato di prevenzione. I traumi sportivi sono a volte la conseguenza di allenamenti troppo intensivi ed esenti da recuperi e defaticamento. Con tecniche manipolative e non invasive è possibile ottimizzare l'efficienza del sistema muscolo-scheletrico, ottimizzare la funzionalità metabolica e respiratoria. In fase di riabilitazione sportiva l'osteopata contribuisce al normale ripristino delle disfunzioni articolari e fasciali, riducendo gli scompensi che limitano la capacità di esecuzione del gesto atletico.
OSTEOPATIA IN AMBITO GINECOLOGICO E OSTETRICO
L'osteopatia è in grado di offrire un valido supporto per affrontare in modo sereno le fasi della vita di una donna. I trattamenti osteopatici si possono inserire all'interno di un piano terapeutico in collaborazione con diverse figure sanitarie e sono rivolti al dolore cronico pelvico, ai dolori mestruali senza patologie specifiche, al pavimento pelvico, alla gravidanza ed alla menopausa.
Il dolore cronico pelvico è localizzato nella parte inferiore dell'addome e delle pelvi e talvolta nella colonna lombare. Può essere causato da diverse patologie tra cui la sindrome del colon irritabile, l'endometriosi e il dolore ovulatorio.
I dolori mestruali senza patologie specifiche possono riportare sintomi tra cui dolore al ventre e al bacino sino ad estendersi agli arti inferiori, nausea e mal di testa.
Il pavimento pelvico è un insieme di muscoli e legamenti che chiudono la parte inferiore della cavità addominale. La sua funzione è quella di mantenere gli organi pelvici nella posizione corretta (vescica, uretra, utero, vagina e retto). Proprio per la sua funzione di sostegno il pavimento pelvico può subire deficit funzionali. I trattamenti osteopatici possono aiutare le donne affette da incontinenza e/o dolore.
L'osteopata può essere un valido supporto per la donna in gravidanza. Durante la gestazione il sistema muscolo-scheletrico è sottoposto a stress e sovraccarico, l'andatura si modifica e si possono creare scompensi a livello dell'arto inferiore e del bacino contribuendo all'insorgenza di dolori.
La menopausa è un momento fisiologico della vita della donna e coincide con il termine della sua fertilità e l'interruzione definitiva della mestruazione. Durante questa fase si osservano diversi cambiamenti che riguardano sia gli aspetti biologici che emotivi e rappresentano un momento critico della vita della donna. L'osteopatia in menopausa è una terapia complementare, utile e di supporto per ristabilire una buona funzionalità del corpo e del benessere psicofisico. I disturbi legati alla menopausa possono essere i dolori articolari, muscolari, insonnia, vampate di calore, cefalea, ristagno linfatico ed alterazioni del sistema gastroenterico.
OSTEOPATIA E ODONTOIATRIA
In questi ultimi anni si è creata una stretta collaborazione tra gli osteopati e un numero sempre maggiore di odontoiatri. Questo è dovuto al fatto che la bocca e i denti non possono essere considerati a se stanti, ma fanno parte di un'unica entità. L'osteopatia ha tra i suoi principi l'unità di struttura e funzione e il sistema stomatognatico non fa eccezione. Gli osteopati possono supportare gli interventi in ambito ortodontico, come ad esempio l'utilizzo del bite per via del bruxismo (digrignare i denti). Il trattamento manipolativo è consigliato sia prima, durante e dopo l'installazione dell'apparecchio al fine di ridurre gli stress fisici e sostenere l'adattamento del corpo ai cambiamenti imposti. I trattamenti mantengono i tessuti elastici e flessibili. Una bocca per essere in salute deve assolvere a tutte le sue funzioni: fonazione, deglutizione, masticazione, respirazione e funzione cognito-emotiva. Il sistema stomatognatico entra in gioco nell'equilibrio posturale e nella coordinazione. L'osteopata consente di valutare l'impatto sull'intero organismo delle problematiche orali e viceversa cioè l'influenza che le problematiche posturali possono avere sulla bocca.
OSTEOPATIA NELLE PROBLEMATICHE VISIVE
Anche in ambito oculistico l'osteopata rappresenta un valido aiuto. Il sistema visivo è strettamente correlato alla postura, infatti alterazioni della funzione visiva possono portare a squilibri del sistema tonico-posturale, recando tensioni alla muscolatura oculare e successivamente dolori cervicali e/o emicrania. L'osteopata tenendo conto della sintomatologia riportata dal paziente deve discriminare tramite test specifici osteopatici se è presente un coinvolgimento del sistema visivo. Ci sono alcuni sintomi che permettono di individuare possibili problematiche agli occhi come un calo della concentrazione e della capacità di lettura e scrittura, visione sfuocata, lacrimazione agli occhi, cervicalgia con irradiazione nella zona occipitale ed in alcuni casi emicrania. L'osteopatia interviene riequilibrando la componente muscolo-scheletrica cervicale, sub-occipitale e il sistema cranio-sacrale, liberando le tensioni presenti a livello delle ossa dell'orbita.
OSTEOPATIA CRANIO-SACRALE
L'osteopata ci impiega anni a sviluppare la percezione tattile necessaria per avvertire i movimenti tessutali più fini. Uno studio pubblicato su "Nature" nel 2013 ha dimostrato come la discriminazione tattile umana si può estendere fino all'ordine della scala nanometrica se allenata in modo costante. Questo spiega come l'osteopata possa percepire le contrazioni del flusso vascolare e linfatico solo dopo anni di pratica. Quando l'osteopata appoggia le mani sul cranio del paziente avverte delle oscillazioni o contrazioni vasomotorie. Tali oscillazioni devono esprimere un ritmo costante e fisiologico in termini di forza di contrazione, ampiezza di movimento e intensità. E' responsabilità dell'osteopata ristabilire la corretta frequenza di movimento e riportare in equilibrio questi parametri. Uno studio pubblicato nel 2020 sulla rivista scientifica BMC ha dimostrato come l'utilizzo della terapia cranio-sacrale in soggetti affetti da dolori cronici sia di grande aiuto nel ridurre la sintomatologia.